Imagocrazia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Imagocrazia. di Guerino Nuccio Bovalino. Miti, immaginari e politiche del tempo presente. “Imagocrazia” è una lettura mediologica della politica attuale. Gli individui e le comunità hanno sempre cercato di dare un senso alla propria esistenza aderendo a una visione della realtà che, nel corso dei secoli, è stata orientata dal mito, dalla religione e dalle ideologie. Oggi a farsi carico di tale funzione sono i media e gli immaginari che essi alimentano. La politica stessa, nell’era digitale, può essere interpretata come imagocrazia. La tradizionale distinzione tra destra e sinistra sta cedendo il passo al conflitto fra tre macroimmaginari: l’immaginario prometeico delle utopie digitali e dei leader messianici, quello dionisiaco, incarnato dai barbari acefali che fluttuano nel vuoto della Rete e infine l’orfico, ossia quello dei fautori di un ritorno ai concetti di sovranità, limite, confine e identità. Prefazione di Alberto Abruzzese.”

LA MERAVIGLIA UMANA
La meraviglia umana è il suo linguaggio
con l’emancipazione che continua
agglomerando divergendo usando
l’inoltro prospiciente retrostante.

La vita che continua s’intromette
con l’esistere ovvio intermittente
respirare dormire è necessario
mangiare eliminare ripulire.

La materialità spiritualizza
gli eventi inconoscibili conversi
ciascuno ha i propri limiti discordi
piacenti dispiacenti rivoltati.
5 settembre 2018