- Italia piccolina paesello
- del villaggio globale mondo nuovo
- con Lecce dietro l’angolo a Milano
- e Palermo diversa così uguale.
- .
- Italia terra dolce troppo amara
- coi mari le colline le montagne
- una larga pianura il gaio clima.
- E l’arte vita d’arte arte di vita.
- .
- Italia ultramoderna ancora antica
- dalle cento più mille città minime
- e le grandi Milano Roma Napoli
- che vanno riducendosi e calando
- per la gente che vuole vita umana
- e fugge l’ammucchiarsi disumano.
- .
- Italia patria vecchia brutta bella
- Italia patria nuova bella brutta
- sei l’unica che ho, ti tengo cara.
Archivio per settembre 2009
- Sto leggendo “Il grande silenzio” di Alberto Asor Rosa. Asor Rosa ha praticato un ’68 palindromo, dalle due parti, per ragione di età. È successo anche a me.
- Mi sono iscritta a medicina nel ’68, laureandomi in corso. Sono convinta, che senza la tradizione familiare e l’esperienza artistica, che mi hanno permesso di fare il ’68 dalle due parti, l’impresa non mi sarebbe riuscita. Ho beneficiato per l’istituzione dei gruppi di studio e delle sezioni continue d’esame, ottenute dagli studenti nel febbraio del ’68, una volta sono stata rimandata assurdamente e una volta sono stata raccomandata.
- La capacità di non partigianeria acquisita, che ritrovo nelle letture, m’incanta e disincanta contemporaneamente. Io ho conseguito il mio scopo, la laurea in medicina, senza finalità altre precostituite, ma con variegate basi di appartenenza, che mi hanno aiutato e sorretto. È stata una grand’esperienza culturale e umana, che ha cambiato il mio esistere e capire in rapporto agli altri, oltre che con me stessa.
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