La traduzione è una forma di ospitalità, ieri ho avuto a cena Pirooz, un amico persiano, con il mio factotum editoriale, per parlare della traduzione in farsi delle mie Poesie per la pace. Conobbi Pirooz interessandomi all’Islam, dopo il crollo delle torri di New York, si appassionò alla mia poesia e mi chiese di tradurre un libro nella sua lingua. Ieri abbiamo parlato della guerra Iran – Iraq, sostenuta da USA e URSS, con milioni di morti, che durò otto anni e Pirooz patì ragazzino. Sono molto lieta di aver aderito alla sua richiesta di tradurre le mie poesie per la pace.
- La paura del troppo dentro il nulla
- non esiste con gli altri andando insieme
- la voce della pace quiete notte
- è un raccordo un mistero un non pensiero.
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