31 agosto 2017
Ho letto: “NATI LIQUIDI – Trasformazioni nel terzo millennio” dialogo di Zygmunt Bauman con Thomas Leoncini, che ha sessant’anni meno di lui. Nello scambio Bauman affronta il mondo delle generazioni nate dopo i primi anni ’80, quelle che a una società liquida e in continuo mutamento appartengono da nativi. E, stimolato dal dibattito, sa cogliere la realtà nella sua dimensione più vera e profonda, persino nei fenomeni considerati più effimeri. La trasformazione del corpo, i tatuaggi, la chirurgia estetica, le dinamiche dell’aggressività (e in particolare il fenomeno del bullismo), il web, le trasformazioni sessuali e amorose vengono analizzati in questa breve folgorante opera pop.”
- La vita putiferio che disgrega
- assilla allucinando dire e fare
- il denaro che è sterco stravolgendo
- in troppa rada enorme quantità.
- L’orrore del mal troppo che si scioglie
- aumenta l’introversa conversione
- estrovertendo adagio con pazienza
- come dove mai prima dopo forse.
- Sommergere l’emergere sommerso
- frastaglia tira avanti corre indietro
- rimanere sé stessi disuguaglia
- avanti indietro sinistrando a destra.
- 31 agosto 2017
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