La lettura di Cioran, disperato, insonne, tendente al suicidio, mi ha ispirato due intrequarti.
- Non bisogna annoiarsi ma godere
- ogni giorno la vita che ci capita
- fuggir la sofferenza nel ,possibile
- sopportare il dolore e accontentarsi.
- .
- Un sabato noioso da evitare
- mi si prospetta avanti rabbia gioia
- non pensare oltre troppo stare quieta
- fare del proprio meglio e combinare..
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- La costanza fa vivere ogni giorno
- un progetto del fare che rallegra
- con amica di Alì che non conosco
- il pranzo di domani è sistemato.
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- .
- Sono privilegiate riconosco
- per l’aiuto degli altri che coltivo
- dare avere scambiare prosperare
- evitando i disastri nel possibile.
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- Ogni giorno un progetto da inventare
- nei limiti del fare e dell’avere
- il non troppo deciso confutare
- il possibile avverso biasimare.
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- Avere tanti anni è una fortuna
- aiutare facendosi aiutare
- e l’arte femminile che imperversa
- bisogna coltivarla quando capita.
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