Ho letto: “Segreti e no” di Claudio Magris. “Sembra che il segreto sia scomparso dalla faccia dalla terra, anche se sentiamo ancora parlare di “segreto di stato”, “agenti segreti”, “segreto bancario” o di altri segreti legati alle faccende della politica e del potere. Se non è scomparso del tutto, il segreto è sicuramente protagonista di un processo lungo di banalizzazione. Eppure mai come ora, in tempi di massima vetrinizzazione sociale, è opportuno tornare a scrivere e a parlare del segreto.”
- Non cercar di capire oltre il possibile
- e lasciar trasportare contro vento
- le parole profonde antiche vere
- che ritrovano senso al male andare.
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