Ho letto: “Una apologia degli oziosi” di R. L. Stevenson. “Un dio mi donò questi ozi” verseggiò Virgilio deificando Augusto; io li ereditai dal fratello maggiore del mio nonno materno, che si chiamava Luigi come suo nonno.
- Mi sento così illogica e stranita
- mentre vado cammino scrivo idee
- tutto diverso uguale sconquassato
- morte e vita prosciolta scapigliata
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