“Gli italiani la sanno lunga…o no?” di Antonio Caprarica. “Leggendo, studiando, discutendo con quanti mi hanno aiutato a stendere questa mappa dell’italianità corrente, ho in qualche modo riscoperto il mio paese. Ne ho ritrovato sapori. Fragilità. L’eccezionalità delle persone. Le emozioni evocate da una parola o da uno scorcio. Incanti. Perciò, sia pure con cuore colmo di cosmopolitismo, grazie, buon Dio, di avermi fatto nascere in Italia.
- Ha sempre un’altra faccia la medaglia
- dell’essere e non essere italiani
- i difetti terribili son pregi
- rovesciati valori all’incontrario.
- .
- La stima di se stessi e la furbizia
- che gemellano all’arte gli italiani
- si possono disgiungere spaccando
- il legame perverso del potere.
0 Risposte to “Gli italiani la sanno lunga…o no?”